Quest’anno le due classi di seconda media hanno ideato e realizzato uno spettacolo teatrale incentrato sul tema dell’amicizia e della collaborazione.
Per me è stata la prima esperienza di questo tipo e devo dire che, anche se a volte è stato faticoso provare e riprovare la stessa scena, sicuramente lo rifarei. Mi è piaciuta particolarmente l’idea che il testo sarebbe stato scritto interamente da noi alunni e così, di fatto, è accaduto.
SVILUPPO DI UN’ IDEA
Come prima cosa le due classi separatamente hanno scelto quelli che sarebbero stati i personaggi famosi delle varie località extraeuropee che saremmo andati a visitare. In un secondo tempo, ogni classe è stata divisa in 4 gruppi. Ognuno con il compito di scrivere la scena sulla località che la professoressa Redaelli avrebbe affidato. Una volta scritti tutti i testi, la professoressa ha unito le idee delle due classi scrivendo il copione definitivo. A quel punto siamo stati divisi in due gruppi misti tra sezione A e sezione B e abbiamo fatto esercizi per esercitarci a regolare il tono della voce, a controllare gli spazi sul palco, a come gesticolare, etc.
COPIONE IN MANO, SI INIZIANO LE PROVE
Finalmente, poco dopo, la professoressa ci ha distribuito il copione…che emozione vedere nero su bianco un testo scritto interamente da noi ragazzi! Io, poi, devo dire che sono stato molto felice della parte assegnatami, anche perché rispettava i desideri da me espressi.
Ognuno di noi, a casa, ha studiato la propria parte e gli attori di ogni scena si sono ritrovati a provarla separatamente dagli altri. Io ho fatto parte del gruppo “ Argentina” e ammetto che, da subito, mi sono trovato molto bene con i miei compagni, infatti ci siamo divertiti e aiutati l’un l’altro dandoci consigli reciproci sulla recitazione.
Mi è piaciuto anche aiutare il professore di arte nella realizzazione di alcune scenografie, cosa che per me, che non ho grandi capacità manuali, è stata di grande insegnamento.
La cosa divertente durante le settimane che hanno preceduto lo spettacolo è stata, sicuramente, sentire i commenti dei compagni sulle varie scene e provare a immaginare come sarebbe venuto lo spettacolo.
L’EMOZIONE DELLA PRIMA
Le ultime prove sono state quelle in teatro tutti assieme e devo dire che mi sarei aspettato molta più confusione, invece penso che tutti quanti siano stati responsabili e rispettosi del lavoro degli altri e dei professori che ci hanno dato, ovviamente, un grandissimo aiuto.
Lo spettacolo finale in presenza dei nostri genitori è venuto davvero bene e siamo stati tutti molto orgogliosi.
Ricordo benissimo, quella sera, l’emozione prima che il tendone si aprisse… è stata davvero grande, anche perché io ho recitato nella prima scena e mi ha fatto molto piacere il fatto di essere stato incoraggiato dagli altri miei compagni con pacche sulla spalla e parole piene d’affetto.
Grazie a questa esperienza le due classi si sono unite e penso d’avere l’appoggio di tutti i miei compagni nel dire che l’insegnamento più grande che abbiamo ricevuto da quest’esperienza è che aiutandoci a vicenda è più facile affrontare le cose e anche più divertente.
L’UNIONE FA LA FORZA
Sono stati giorni felici in cui ho notato che anche certe tensioni precedenti tra alcuni compagni di classe, dovute a poca simpatia o a poca empatia, si sono un po’ sciolte e ammetto che questa cosa mi ha reso davvero tanto felice…è strano, a volte, come basta poco volersi più bene! Cos’ altro dire? Un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti, alunni e professori compresi!