Una mattina di fine febbraio, le classi seconde, insieme al prof. Melillo e alle prof.sse Beretta e Intini, sono andate a Monza per vedere lo spettacolo su Pitagora, al Binario7.
Di genere comico, sul palco c’era solo una tastiera, uno schermo e una scatola gigante. L’attore e musicista, unica presenza in scena, in maniera ironica ci ha presentato la duplice personalità di Pitagora! Ci ha spiegato ciò che il matematico e filosofo ha scoperto in campo geometrico e aritmetico e, con molta sorpresa, ci ha rallegrato con una serie di aneddoti sulla sua vita. Una di queste è la storia del campo di fave: Pitagora detestava questi legumi e pare che, pur di non attraversare un campo pieno di questi, si sarebbe fatto assassinare.
“Lo spettacolo è frutto di una contaminazione divertente tra il linguaggio del teatro, la matematica, la musica e la storia della scienza. Pitagora è un ottimo prototipo per questa tipologia di esperimenti. Egli infatti, oltre ad aver formalizzato il famoso Teorema, è stato uno dei personaggi intellettualmente più eccentrici ed eclettici dell’antichità. Pochi sanno, ad esempio, che fu per ben tre volte campione di boxe alle Olimpiadi.”
Il motivo per cui siamo andati lì è probabilmente che le prof.sse ritenevano che era meglio che noi imparassimo il teorema di Pitagora divertendoci e non solo studiandolo a scuola e, soprattutto, per vedere con occhio come l’abliità di un autore, comico in questo caso, riesca a combinare cultura ed intrattenimento!
Giornata piovosa a parte, l’uscita è stata piacevole, lo spettacolo mi ha permesso di scoprire numerosi fatti sul famoso matematico che prima non conoscevo, e mi ha anche fatto sorridere per il modo in cui erano raccontati.
Pietro Danesi