Nel corso delle assemblee dei genitori delle classi PRIME della SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA, il Direttore don Andrea ha concluso il suo intervento di inizio anno, leggendo un testo di S.Ambrogio.
Il vescovo e patrono di Milano, vissuto nel IV° sec. d.C., dedica diversi sui scritti all’importanza dell’opera pedagogica alla quale sono chiamati genitori. Le sue parole, pur lontane nel tempo, risuonano come estremamente attuali per riuscire a vivere anche oggi la sfida dell’educazione delle nuove generazioni.
“L’educazione dei figli è impresa per adulti disposti ad una dedizione che
dimentica se stessa: ne sono capaci marito e moglie che si amano
abbastanza da non mendicare altrove l’affetto necessario.
Il bene dei vostri figli sarà quello che sceglieranno: non sognate per loro i
vostri desideri. Basterà che sappiano amare il bene e guardarsi dal male e
che abbiano in orrore la menzogna.
Non pretendete dunque di disegnare il loro futuro: siate fieri piuttosto che
vadano incontro al domani di slancio, anche quando sembrerà che si
dimentichino di voi; non incoraggiate ingenue fantasie di grandezza, ma se
Dio li chiama a qualcosa di bello e di grande non siate voi la zavorra che
impedisce di volare.
Non arrogatevi il diritto di prendere decisioni al loro posto, ma aiutateli a
capire che bisogna decidere e non si spaventino se ciò che amano richiede
fatica e fa qualche volta soffrire: è più insopportabile una vita vissuta per
niente.
Più dei vostri consigli li aiuterà la stima che hanno di voi e la stima che voi
avete per loro; più di mille raccomandazioni soffocanti, saranno aiutati dai
gesti che videro in casa: gli affetti semplici, certi ed espressi con pudore, la
stima vicendevole, il senso della misura, il dominio delle passioni, il gusto
per le cose belle e l’arte, la forza anche di sorridere.
E tutti i discorsi sulla carità non mi insegneranno di più del gesto di mia
madre che fa posto in casa per un vagabondo affamato, e non trovo gesto
migliore per dire la fierezza di essere uomo di quando mio padre si fece
avanti a prendere le difese di un uomo ingiustamente accusato.
I vostri figli
abitino la vostra casa con quel sano trovarsi bene che ti mette a tuo agio e
ti incoraggia anche ad uscire di casa, perché ti mette dentro la fiducia di
Dio e di vivere bene.”