Due righe “doverose” per i nostri lettori prima del vero articolo.

Nelle prime settimane di scuola di quest’anno scolastico 2018-19 si sono succeduti vari eventi e, per offrirvi una panoramica completa e aggiornata, abbiamo pensato di presentarveli insieme.
Pertanto ci scusiamo nel caso la lettura risultasse leggermente pesante, ma siamo davvero desiderosi di raccontarvi “che cosa si combina(!)”alla Primaria.

Buona lettura.
Alunni, insegnanti e coordinatrice della Scuola Primaria

LE SANTACATERINIADI

Rieccoci, belli pimpanti e un po’ accaldati : il clima, anche nella nostra scuola,non è certo da ripresa delle lezioni, ma bisogna rispettare il calendario e quindi… tutti sui banchi. Tutti sui banchi fino ad un certo punto, perché la Primaria, così come accoglie benevolmente le attività didattiche proposte dagli insegnanti, così partecipa attivamente e con sano entusiasmo agli eventi organizzati per favorire “lo stare insieme“ imparando”e  “divertendosi “.
E …allora concentriamoci su un evento sportivo che ha coinvolto le classi, dalle prime alle quinte e si è tenuto nel cortile della scuola, nel campo da calcio,per dare una localizzazione più precisa, Venerdì 21 Settembre 2018, dopo l’intervallo e, con termine,in concomitanza, con la pausa pranzo.

Non impressionatevi! Non si sono svolte le Olimpiadi, quelle trasmesse in televisione e che coinvolgono il mondo intero, ma dei giochi di squadra (o meglio di classi parallele) che, comunque, hanno coinvolto il micro mondo della Scuola Primaria. Diciamo che abbiamo scelto il logo olimpico perhè, per una mezza mattinata, ci siamo sentiti come gli atleti che hanno partecipato alle prime Olimpiadi della Grecia, ad OLIMPIA, nel 776 a. C.   e sono tornati a casa con una bella corona d’alloro sul capo. Noi…non abbiamo avuto il lusso di ricevere l’alloro, ma un applauso accorato, classe per classe e la soddisfazione di esserci ben classificati ( parliamo per le squadre vincenti…)!. Le maestre Simona ed Elena, con il supporto degli altri insegnanti, hanno preparato dei bei giochi, richiedenti organizzazione di squadra, rispetto delle regole e collaborazione. Quindi le nostre Olimpiadi ci hanno fornito,per giunta, dei buoni input educativi.

Abbiamo la memoria un po’ corta e, non ci ricordiamo il nome preciso dei giochi. Certamente non erano più di cinque per classe e per ciascuno c’erano due classi che gareggiavano, con gli insegnanti come superarbitri! C’ era il gioco di riempire gli scatoloni con delle palline colorate, partendo da una staffetta a due oppure il gioco di attaccare più mollette possibili alla maglietta degli insegnanti, sempre partendo da una staffetta. Poi c’erano una sorta di palla prigioniera e altri giochi, che non ci hanno permesso di tirare il fiato, se non al loro termine. Risultato: movimento, esulti gioiosi e tanto colore,colore dato dalle magliette, dai pantoloncini, che indossavamo e che si mischivano armonicamente al centro del campo.

Proprio eccezionali le SANTACATERINIADI. Bravi alunni, bravissimi insegnanti… e appuntamento alle SANTACATERINIADI di fine anno !!!

SANTA MESSA in Basilica Santo STEFANO 

Dopo qualche giorno dall’evento sportivo, riecco gli alunni della Primaria in pista, ma per un momento di raccoglimento e di riflessione, per iniziare,insieme all’amico Gesù, il nuovo anno scolastico.

Martedì 25 Settembre 2018, di prima mattina, otto e trenta circa, la Balisica di Santo Stefano brulicava di persone, di tutte le età e. qualche passante avrà pensato che ci fosse una cerimonia, un matrimonio in grande.

C’è stato qualcosa di più speciale e di più profondo: la Santa Messa d’inizio anno scolastico, alla quale hanno partecipato sia la Scuola Primaria sia la Scuola Secondaria di primo grado e le varie gerarchie scolastiche, a partire dal gestore della nostra scuola, Don Roberto Davanzo. Ma stiamo facendo un OMISSIS imperdonabile : ci stiamo scordando del coro diretto dal maestro Mirko La Porta e dalla Professoressa  Renata Mocci.              .

Per una mezz’ora abbondante siamo stati tutti con gli occhi puntati all’altare, vivacizzato dai chirichetti, impeccabili nel loro ruolo e con le orecchie attente ad ascoltare il Vangelo, la predica di Don Roberto, le preghiere comunitarie, i canti ed altro ancora. Quindi  …siamo partiti con una giusta carica spirituale, che rinnoveremo nel corso di altri momenti di riflessione e di preghiera.

TRIUGGIO (frazione di TREGASIO): VILLA SACRO CUORE

Passano due giorni e ….nuovamente, gli alunni e gli insegnanti della Scuola Primaria rientrano in azione, anzi in superazione : si spostano con il pulman a VILLA SCARO CUORE, un elegante e accogliente dimora della Curia milanese, sita a TRIUGGIO, in Brianza e luogo di riposo per i sacerdoti ormai in “pensionamento.”

Alle 8.45 si parte da punti diversi, nel raggio di pochi metri dalla scuola, alla volta della verde Brianza. Il tragitto è breve e , nell’arco di una mezz’ora, giungiamo a destinazione.   Nuovo OMISSIS… : prima di partire, nel salone dell’asccoglienza della scuola…, , avevamo fatto un gioco, trovando come parola guida, per la giornata e per il tempo scolastico, la parola PROSSIMO.

Scatta il momento di ascolto e di animazione della parabola del “BUON SAMARITANO”: silenzio quasi tombale, per capire bene che personaggi impersonavano gli insegnanti, attori per  5 minuti, ma almeno cinque minuti se li sono goduti! Bocche cucite ancora per un po’, perché è arrivato Don Roberto e, con il suo entusiasmo, cattura l’attenzione dei presenti con un efficace intervento.

Finalmente arriva il break : merenda sul prato e qualche chiacchiera… tra compagni.  La pausa è breve e si passa al primo gioco; prima però ogni bambino aveva pescato un foglietto, per sapere che perosnaggio impersonasse. Il cuore del gioco era quello di formare dei cerchi di alunni che avevano lo stesso biglietto. Quindi il cerchio dell’ALBERGATORE, del LEVITA, del SACERDOTE, del BUON SAMARITANO e di altri personaggi.     A capo di ogni cerchio c’era un insegnante, che era stata il punto di riferimento per radunare i bambini con il medesimo cartellino.Insomma un gioco di squadra, un gioco favorevole alla collaborazione con le altre classi e non solo con quella di appartenenza. Bocche con l’acquolina…, ma ancora qualche minuto prima di “azzannare” i paninozzi preparati dalle mamme : bel bello giunge un fraticello.

Con il suo carisma, ci racconta, a pillole, la storia di San Francesco, coinvolge  e si mette a strimpellare alla chitarra il CANTICO delle CREATURE. Insomma il frate, con il suo fare gioviale…, conquista i sorrisi e gli applausi di alunni e insegnanti. Complimenti Fra’…,non ci ricordiamo il nome, ma rimarrà impresso nei nostri cuori! Ora diamo il via al pranzo… e occhio a non lasciare riuti sul prato, così ben tagliato e pulito. Quindi… “ ecologisti” almeno per il tempo del pranzo. Dopo esserci sfamati, ci svaghiamo per un po’ e…poi  : ultimo gioco. Brevemente vi diamo un resoconto : ad ogni classe viene assegnato un numero di strisce plastificate da cercare nel parco, perché sono state nascoste dalla maestra Fabiana, la maestra che si è fatta in quattro per organizzare la parte “ludica” e “ spirituale “ della giornata. Una volta trovate… si consegnano all’insegnante di classe e andranno a comporre le frasi da appendere su un bel cartellone rosa confetto! Anche questo gioco si svolge senza problemi e, il parco della Villa, vive davvero momenti frenetici: ci sono alunni che sfrecciano da tutte le parti, anche dai luoghi più impensati, c’è chi corre scatenato, chi con più calma, ma la posta in gioco è alta e, quindi, tutti liberi di scorazzare tra il verde di dimora Sacro Cuore.Occhio al quadrante dell’orologio, che sia uno semplice da polso o uno smartwatch: sono le tre e scatta l’operazione rientro a Sesto San Giovanni.

GRAZIE VILLA SACRO CUORE,
GRAZIE DON ROBERTO,
GRAZIE MAESTRI TUTTI
PER AVERCI OFFERTO
UNA GIORNATA MERAVIGLIOSA,
ALL’ARIA APERTA,
CONTEMPLANDO LE BELLEZZA DEL CREATO!