PRIMO GIORNO DI SCUOLA

Il primo giorno di scuola è un rito di passaggio, sia che si tratti di un nuovo inizio o di qualcosa che già si conosce. Ecco allora che, accanto alle aspettative e ai timori degli alunni del primo anno della Secondaria, che sono sulla linea di partenza per iniziare la loro corsa tutta nuova e scalpitano per l’emozione, troviamo i ragazzi del secondo e terzo anno, ormai esperti di “primi giorni”, ma non di meno carichi di voglia di crescere e di sperimentarsi nelle nuove sfide che l’anno scolastico porrà loro davanti. L’immagine simbolo dell’augurio che vogliamo fare ai nostri ragazzi per questo nuovo anno scolastico è il gradino. Il gradino della scala che conduce da ogni traguardo raggiunto al successivo: un po’ più in alto, ma mai abbastanza; con maggior sicurezza, ma non senza trepidazione; con impegno, e a volte fatica, ma sempre con soddisfazione.

S.MESSA INIZIO ANNO

Le prime due ore della mattinata di giovedì 19 settembre sono state dedicate alla S.Messa per tutta la Scuola S. Caterina. In un clima di grande festa ma anche di raccoglimento, dai bambini della scuola dell’infanzia ai preadolescenti della Secondaria, insieme a tutto il personale e anche a tanti genitori e persone della Comunità parrocchiale, ci siamo ritrovati nella Basilica di S. Stefano per la celebrazione dell’Eucaristia. Un momento di affidamento al Signore del nuovo anno scolastico che sta iniziando, ma anche di testimonianza della voglia di metterci alla sequela di Cristo che chiede anche a noi, come al ricco dell’episodio evangelico, di lasciare tutte le sicurezze di quello che siamo per seguirlo.

GIORNATA DELL’ACCOGLIENZA

Venerdì 20 settembre tutti gli alunni della Secondaria hanno trascorso insieme con i loro docenti la mattinata al Parco Nord. Qui si sono cimentati, divisi in squadre miste composte da alunni appartenenti a ciascuna classe, in un torneo di giochi “di una volta”, come bandiera, la corsa dei sacchi o tiro alla fune. Lo scopo della giornata dell’accoglienza è offrire ai ragazzi l’opportunità di sperimentare l’incontro con gli altri e accrescere le proprie abilità sociali in un contesto diverso dall’aula scolastica, che rappresenta invece lo scenario delle loro interazioni quotidiane con i compagni. La conclusione del torneo si è avuta con il pranzo al sacco condiviso, il momento di gioco libero e l’attesissima premiazione, che ha distribuito dolci e applausi a tutte le squadre. Indipendentemente dal piazzamento in classifica, perché l’importante non è vincere, ma partecipare. Con gioia!