Il mese di dicembre per un terzo della sua lunghezza ospita le vacanze per le festività natalizie, ma non per questo è stato meno protagonista delle iniziative che caratterizzano la scuola Secondaria.
Ad iniziare dal 9 dicembre, con l’incontro di restituzione del Progetto legalità da parte dell’Avv. Colace ai genitori degli alunni delle classi terze, che vi hanno partecipato durante il mese di novembre.
I genitori intervenuti hanno manifestato apprezzamento per l’iniziativa e hanno riferito che lo svolgersi delle lezioni del Progetto ha rappresentato un’importante momento non solo di formazione e informazione per gli studenti, ma ha anche stimolato il dialogo e il confronto a casa, riguardo le tematiche trattate. Punto di forza è stato il partire ogni volta da situazioni della quotidianità, come le relazioni a scuola, in famiglia, i rapporti con gli amici, per arrivare ad argomenti più complessi come: l’uso consapevole di Internet, il Cyberbullismo, il Regolamento scolastico, la Responsabilità civile e penale. Anche gli alunni hanno mostrato interesse per il percorso proposto; in particolare, come è emerso dal test conclusivo di gradimento, sono rimasti colpiti dalla simulazione di un processo in cui si sono trovati a risolvere un caso di cyberbullismo.
Sabato 14 dicembre la Scuola è rimasta aperta perché ha ospitato nel pomeriggio il momento di festeggiamenti in preparazione al Natale. Nel cortile sono stati allestiti i tradizionali mercatini e gli alunni si sono distinti per la vendita di dolci, nella quale si sono per così dire sfidati a una gara di bontà senza esclusione di colpi, il cui ricavato è stato donato in beneficienza. In cucina una gustosa merenda ha accolto e rifocillato gli ospiti, che poi con grande entusiasmo hanno partecipato alla tombolata, animata dalle musiche eseguite dai ragazzi stessi.
Il momento cardine, che ha introdotto tutti nello spirito dell’atmosfera natalizia, è stata però la funzione nella chiesa parrocchiale, dove gli alunni hanno drammatizzato la storia del Quarto Re Magio, guidando la Comunità scolastica e parrocchiale ad addentrarsi nel significato più profondo e autentico del mistero dell’Incarnazione, e a farlo proprio.
Durante gli ultimi giorni di lezioni, infine, alunni e docenti hanno vissuto due importanti appuntamenti, che come consueto accompagnano la vita della Scuola al S. Natale: la benedizione di don Roberto, impartita a ogni classe, e la formazione del corpo docente, guidata da don Andrea, scaturita a partire dalle suggestioni del romanzo La casa degli sguardi di Daniele Mencarelli.