È proprio bella la gita di quinta! Si aspetta con ansia, si immagina…è l’ ultima! Quella che rimarrà più a lungo, forse per sempre, nella nostra memoria.

Con questo turbinio di emozioni, le quinte della scuola primaria, partono, di buonora,  l’ 11 di Aprile, alla volta di Ravenna.

Il viaggio ha la sua durata e, per vivere appieno ogni momento, si guarda insieme il film che ispirerà lo spettacolo di fine anno e che, ovviamente, rimarrà un segreto condiviso solo da chi viaggiava su quel pullman.

L’arrivo a Ravenna, tappa iniziale della nostra gita di quinta, non sembra dare buone speranze, il cielo è grigio e cominciano a cadere grosse gocce. Fortunatamente dura giusto il tempo di aprire gli ombrelli, poi smette, per non riprendere più.

Il luogo ideale per gustare il pranzo al sacco, portato da casa, è il Giardino della Rocca Brancaleone, dove si può anche giocare e stare insieme agli amici in allegria.

Il pomeriggio è dedicato alla visita della città con i suoi mosaici bizantini, patrimonio dell’ UNESCO e considerati i più belli del mondo. Ecco allora che ci si va al Mausoleo di Galla Placidia, si visitano la Basilica di San Vitale e la Basilica di Sant’ Apollinare Nuovo.

Ma…Ravenna è anche la città dove il Sommo Poeta ha concluso il suo viaggio in questa vita terrena. Ci si sposta quindi  verso la Tomba di Dante, tempietto neoclassico, chiamato dai ravennati la “zuccheriera” a causa della sua cupola arrotondata.

Pochi passi ed ecco la Basilica di S. Francesco, capolavoro dell’ arte medievale, caratterizzata dalla cripta, che riempiendosi di acqua piovana diventa una limpida piscina nella quale nuotano i pesci rossi.

La giornata è stata lunga ed intensa e giunge il momento di andare in albergo per la cena e poi…c’è una notte da trascorrere insieme!

Si parte allora alla volta di Riccione dove ci aspetta Angelica, ex compagna di 5^B che accoglie calorosamente gli amici, nell’albergo preso in gestione dalla sua famiglia.

Dopo un po’ di riposo ed un’ abbondante e gustosa cena è il momento dei giochi. Ecco allora che comincia un’ esilarante gara a squadre che coinvolge alla fine anche le maestre. Il tempo di un’ ultima canzone da cantare a squarciagola, insieme, e poi, tutti a nanna!

Il sonno ristoratore permette di esser pronti per la nuova ricca giornata in programma.

Dopo aver salutato, con non poca commozione, Angelica e dopo aver dato un saluto al mare, tutti di nuovo in pullman: direzione San Marino.

Sul monte Titano, nella capitale di una delle più antiche Repubbliche al mondo, fa freddino: ci sono 5 gradi!! La passeggiata per le viuzze del borgo, accompagnati da un’ esperta guida, è sorprendente: nonostante le dimensioni, il piccolo Stato ha una storia importante e ricca, in una delle piazze principali c’è una Statua della Libertà più antica di quella di New York. Ed è proprio la libertà il valore più importante per San Marino.

Il tempo trascorre piacevolmente e velocemente e giunge in un batter d’ occhio il momento di risalire sul pullman per il rientro a casa per la fine della gita di quinta dove i genitori, vogliosi di riabbracciare i loro piccoli, grandi cuccioli, attendono.

Insegnanti delle Classi quinte