La gita.. un’esperienza che noi di prima attendevamo da mesi e finalmente eccola… destinazione Venezia!
Eravamo tutti emozionatissimi perché era la prima volta che la nostra classe avrebbe trascorso due giorni lontano da casa, in una delle città più affascinanti del mondo.
Siamo partiti dalla stazione Centrale di Milano carichi di entusiasmo e con mille domande: come sarà la laguna? Cosa vedremo? Saliremo sulla gondola?
Dopo un viaggio divertente in treno, tra chiacchiere e giochi, eccoci arrivati!
BURANO E MURANO
Il primo giorno abbiamo visitato due luoghi mozzafiato: le isole di Burano e di Murano che abbiamo raggiunto dopo una divertentissima traversata a bordo di un vaporetto.
Passeggiare tra i vivaci colori delle case di Burano ci ha fatto quasi credere di essere i protagonisti di una favola ambientata in un villaggio dalle case fatte di dolci dai mille colori! Difficile lasciare quell’atmosfera da sogno per andare alla scoperta di un’altra autentica magia: la lavorazione del vetro presso la vetreria dell’isola di Murano.
Lì abbiamo assistito in prima persona alla lavorazione artigianale di oggetti in vetro e, non dimenticandoci il caldo, abbiamo potuto ammirare splendide forme prendere vita dal fuoco grazie alla sapiente tecnica di un maestro artigiano.
Ma la giornata non era ancora finita! Ci aspettava ancora la parte più suggestiva: la vista di Venezia di sera con tutte le sue luci danzanti riflesse nell’acqua del canale.
LA MAGIA DI VENEZIA
Venezia con le sue meraviglie ci aspettava anche al mattino quando abbiamo potuto ammirare alla luce del sole il ponte di Rialto, e il Ponte dei Sospiri che ci ha fatto fantasticare su eroici personaggi evasi dalle terribili carceri. Siamo rimasti a bocca aperta davanti al maestoso spettacolo dei mosaici della basilica di San Macro, ma soprattutto alla vista della città in tutto il suo splendore dall’alto della terrazza panoramica di Fondaco dei Tedeschi.
Abbiamo vissuto in pieno la magia di Venezia non solo ammirando la bellezza di ogni scorcio e provando l’ebbrezza di salire sulla gondola, ma soprattutto sentendoci uniti tra compagni e divertendoci coi Prof., imparato a conoscere la gioia di vivere insieme grandi emozioni.
I ragazzi della Prima Media