Alla gita a Venezia hanno partecipato entrambe le classi di prima media: la I A a fine aprile e la I B ad inizio maggio.
Ci siamo ritrovati in stazione centrale per partire col treno verso la città sull’acqua. Il viaggio non è stato molto lungo e ci siamo anche divertiti giocando a carte, con il telefono, ascoltando la musica…
Appena arrivati, lasciati i bagagli all’Hotel Caprera, ci siamo diretti verso il vaporetto che ci avrebbe portato a Burano: un’isola molto allegra, piena di casette sull’acqua di ogni colore perché gli abitanti, la sera, quando tornavano a casa, riconoscevano la propria casa dal colore. Purtroppo, però, il tempo non ci è stato d’aiuto: infatti ha piovuto, ma gli ombrelli, in realtà, rendevano l’isola ancora più colorata. A Burano abbiamo avuto la possibilità di fare anche degli acquisti.
Nel pomeriggio ci siamo recarci a Murano a visitare una vetreria: era affascinante vedere i mastri vetrai costruire, da una pasta incandescente, dei bellissimi oggetti. Noi stessi abbiamo provato a soffiare dentro ad un tubo di metallo, formando un palloncino di vetro.
Dopo aver visitato Murano, siamo tornati in hotel, nelle nostre camere, per riposarci e prepararci per la cena. La sera siamo andati a mangiare in una pizzeria di Venezia. Avendo smesso di piovere, siamo riusciti, dopo aver cenato, a vedere il ponte della Costituzione illuminato. Dopo siamo andati in una piazza (che a Venezia si chiama “campo”) a chiamare i nostri genitori. Verso le 10.30 siamo tornati in albergo e abbiamo fatto un gioco. Poi, stanchi della bellissima, ma faticosa giornata, siamo andati a dormire.
Il giorno dopo siamo andati in una piazza vicina all’hotel per rappresentare quello che vedevamo intorno a noi. Ad un certo punto è arrivato un gondoliere con un bellissimo cagnolino con cui abbiamo giocato.
Ci siamo incamminati nuovamente per visitare la città: abbiamo visto e attraversato il Ponte di Rialto e le calli. Poco dopo siamo arrivati in una piazza bellissima: Piazza San Marco, che prende il nome dalla Basilica che vi si affaccia. La chiesa colpisce per le sue numerose cupole che, all’interno, sono meravigliose: decorate con meravigliosi mosaici luminosi a fondo oro.
Dopo averla visitata, siamo andati a vedere il Palazzo Ducale, che aveva moltissime sale spaziose, tutte piene di affreschi. Siamo saliti sul ponte dei Sospiri per visitare le prigioni, dove tutto era buio.
Prima di andare a mangiare abbiamo camminato per la città e goduto della splendida vista dai canali. Abbiamo poi pranzato in un ristorante e dopo abbiamo avuto ancora tempo per fare i nostri acquisti. Purtroppo, però, siamo dovuti tornare in albergo per prendere le valigie fatte la mattina per tornare a casa.
In questa gita mi sono divertita moltissimo e ho avuto l’occasione di vedere Venezia: una città unica, costruita sull’acqua.
Maria Ravagnani I A