Il mese di maggio, per la nostra scuola, in particolare per quella primaria, non dà la possibilità agli alunni di sentirsi annoiati, perché si succedono parecchi eventi, dalle uscite didattiche, alla festa della scuola e… non dimentichiamoci l’accoglienza dei futuri primini, i bambini che a settembre faranno il loro ingresso nella scuola dei “grandi” (come alcuni la chiamano…): la scuola primaria.
lunedì 22 maggio 2017 (da calendario scolastico interno):
ore 14.00 (circa) … accoglienza primini
Bene…! Ecco schierati gli alunni delle classi quarte, con le attuali maestre di quinta, nel cortile dei piccoli (in gergo della Santa Caterina … il cortile verde!), in attesa dell’arrivo dei primini, accompagnati dai genitori, probabilmente più emozionati dei figli. E così dovrebbe essere, perché i loro bambini passeranno ad un grado d’istruzione superiore rispetto a quello della Scuola dell’Infanzia e finalmente (per citare le frasi di qualche bimbetto) impareranno a scrivere e a leggere e avranno uno strumento magico, di supporto, la matita di grafite che, poi, per incantesimo, sul finire del primo anno, si trasformerà in biro cancellabile, con ampia scelta di colore (in realtà sono i tre canonici: rosso, blu e nero!!!). Dall’anno scorso, appunto, il Collegio Docenti della Primaria ha deciso che siano i bambini delle attuali classi quarte ad accogliere i primini nel mese di maggio, proprio perché a settembre saranno loro stessi, giunti in quinta, ad accoglierli ufficialmente, con un canto e con la consegna di un piccolo pensiero, per iniziare alla meglio l’anno scolastico, indossando un bel grembiulino: quello blu!!!
Da protocollo, la cerimonia prevede l’annuncio dei componenti delle rispettive due sezioni, A e B da parte della coordinatrice della scuola primaria, i primi convenevoli con le nuove insegnanti e … poi… scalata ai piani alti, mano nella mano con i loro accompagnatori e lavoretto nelle classi quinte, le classi attuali delle loro future maestre.
Il corridoio si anima di voci e vocine, le due classi si risvegliano dal torpore pomeridiano, tipico dell’arrivo anticipato dell’estate e poi… si parte … con macchinine da colorare, da incollare su un bastoncino, un po’ più “spesso” di quello del gelato su scrivere il proprio nome, magari con l’aiuto di un bambino o di una bambina di quarta, a seconda degli accoppiamenti casuali, ad eccezione del caso di fratelli o sorelle più grandi, avvenuti al momento dell’acclamazione delle due classi.
Non possiamo svelare il perché di macchinina e di bastoncino, altrimenti zero sorpresa a settembre. Che peccato! Ben tre mesi, devono passare, per sapere il futuro del lavoretto dei nostri primini.
Ad un’attività impegnativa non può non seguire una merendina: ecco in atrio i primini, con i loro accompagnatori e le future maestre attendere di ricevere una gustosa barretta di nutella e magari dissetarsi con del tè freddo. Il tempo corre… e arriveranno i genitori … . Quindi … manine aperte per ricevere un simpatico segnalibro estivo, con la promessa
ci rivediamo a settembre!
L’accoglienza è terminata: un grazie speciale alle coordinatrici, rispettivamente di primaria e d’infanzia, agli alunni delle classi quarte e
un grazie, ancor più speciale, ai futuri primini, per aver trascorso con noi, un allegro pomeriggio.
Dal “diario dei ricordi” delle maestre di quinta.