Milano città d’arte
Un tuffo nell’arte! Grazie alla varietà di offerte culturali messe a disposizione quest’anno dalla città di Milano, con le classi seconde sto facendo una scorpacciata di belle mostre: Escher, Keith Haring, Pinacoteca di Brera, e tanto altro ancora!
Che gioia, quest’anno li sto proprio viziando e coccolando.
Avessi potuto avere anche io tanti stimoli e opportunità alla loro età!
I miei studenti storcono un po’ il naso se dobbiamo imparare dagli esempi dei maestri del passato: “E’ noioso, è difficile, non capisco, a cosa serve?”
E allora metto tutta la mia passione per convincerli che è sì uno studio indispensabile per chi seguirà percorsi di architettura, design, moda, ma che “l’educazione al bello” serve a tutti perché orientare alla bellezza significa stimolare la creatività, ma è anche conservazione del patrimonio, con tutti i valori che questo porta con sé.
Educazione al Bello
Cerco di avvicinarli all’arte nei modi più svariati, visite a mostre, monumenti e città d’arte: siamo appena tornati da Firenze per un “bagno” nel Rinascimento.
Le ragazze delle due classi stanno partecipando al concorso, tenuto dall’Istituto Eugenio Montale di Cinisello Balsamo, “Arte in passerella” che premierà le migliori stiliste: l’abito prescelto dovrà emozionare la giuria prendendo spunto da un’opera d’arte del periodo storico prescelto. Ecco alcuni progetti.
Infine alcuni alunni si sono sperimentati come scenografi e costumisti negli allestimenti per lo spettacolo teatrale del 3 maggio, un lavoro impegnativo, che ha dato però delle belle soddisfazioni.
E così mi sento dire: “Prof! l’arte dal vivo è un’altra cosa!”. Forse sono sulla strada giusta.
“Alzare gli occhi e vedere le stelle” questo è per me il sapore dell’arte, riusciranno anche i miei ragazzi, prima o poi, a percepirlo?
Prof.ssa Alessandra Ricci