Un nuovo anno è alle porte e, tra gli “arrivi” che caratterizzano questo inizio di anno pastorale, due coinvolgono direttamente l’Istituto Santa Caterina.
Benvenuto don Andrea
Il primo riguarda don Andrea Gariboldi, sacerdote da sei anni che ha svolto il suo ministero a Gavirate (VA). Sostituirà don Luigi Perduca, nominato parroco a Milano nella parrocchia di San Gregorio Barbarigo. Ogni avvicendamento di un sacerdote in una parrocchia è molto più che un fatto organizzativo. Dice piuttosto il mistero della Chiesa al servizio della quale noi sacerdoti abbiamo dedicato la vita, senza identificare la nostra persona con un ruolo o l’altro. I sacerdoti cambiano, la Chiesa resta. Quella Chiesa fatta dal popolo di Dio, dai fedeli laici che abitano in un determinato territorio e a cui ci leghiamo con intensità, ma insieme con la libertà di chi è pronto a “smontare la tenda” non appena Vescovo ce lo dovesse chiedere, per rimontarla altrove. A don Luigi Perduca gratitudine per il servizio appassionato ed intelligente di questi 11 anni e che ora, col ministero di parroco, raggiunge la sua maturità sacerdotale. A don Andrea Gariboldi l’augurio che il suo nuovo ministero a Santo Stefano sia di arricchimento per il suo sacerdozio e la promessa di una affettuosa e calda accoglienza.
Benvenuto Professor Pozzi
Il secondo arrivo riguarda il prof. Alessandro Pozzi che dal primo settembre ha assunto il ruolo di “direttore di istituto” presso la scuola parrocchiale Santa Caterina. Sostituirà la professoressa Lidia Monti che ha accompagnato con professionalità e amore la nostra scuola negli anni successivi alla gestione delle suore di Maria Bambina. Anni nei quali la scuola ha mantenuto l’apprezzamento nell’opinione delle famiglie che continuano a sceglierla, oltre che un equilibrio economico non sempre scontato. Al prof. Pozzi ho chiesto – nella logica di una continuità con la gestione precedente – di aiutare la scuola a mostrarsi sempre più come scuola “parrocchiale”, a pensarsi come uno straordinario strumento per essere chiesa in uscita, veicolo di proposte culturali che la parrocchia rivolge alla città tutta. Sono tanti i motivi che spingono le famiglie ad avvalersi di una scuola come la Santa Caterina. A noi l’abilità di cogliere questa occasione per un’azione educativa che diventi annuncio del Vangelo. Per i ragazzi e per i genitori.